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Inflazione? Il vero problema è la crescita

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Oggi vi proponiamo un breve approfondimento legato al tema dell’ inflazione, parola-chiave che anima da qualche tempo il dibattito europeo.

A dicembre, in Italia, l’ inflazione era aumentata dello 0,5%. Un dato che, in sé, non è preoccupante, ma che oggi viene letto negativamente alla luce di altri elementi che concorrono a delineare lo scenario economico europeo.

In un articolo di qualche giorno fa (realizzato in collaborazione con l’ufficio studi della Confcommercio) veniva chiarita una differenza importante, quella tra inflazione semplice ed inflazione importata. Mentre la prima dipenderebbe da variabili riconducibili a politiche fiscali ed economiche di un solo Paese, la seconda (come si evince dal nome) viene “da lontano” e conduce ad un aumento dei prezzi di prodotti o servizi a cui ogni Paese reagisce in maniera diversa. Infatti, a fronte di una revisione delle politiche di prelievo fiscale, l’inflazione – sebbene non controllabile – potrebbe non produrre effetti negativi sul potere di acquisto del consumatore.

Nel caso dell’Italia, tuttavia (come evidenziano Bella e Mauro nell’articolo di cui sopra), l’attuale sistema di tassazione rischierebbe di generare un progressivo calo del potere d’acquisto. Nonostante l’inflazione riguardi tutta l’eurozona, essa viene quindi recepita diversamente dai singoli Paesi. Questi, però, sono tutti soggetti ad una medesima politica economica comune. Da ciò deriva che, in applicazione di essa, gli effetti sul potere d’acquisto possano variare.

Un discorso simile può essere fatto per la questione legata alla deflazione, un processo che qualche tempo fa aveva visto una diminuzione dei prezzi dei prodotti e dei servizi. Anche in quel caso, tuttavia, il fenomeno si legava al consumo, non alla produzione. Spostandoci di nuovo all’inflazione, è utile notare che, ad oggi, essa riguarda soprattutto le materie prime. Ecco che allora il quadro della situazione viene completato da un pericolo ulteriore: quello del freno all’ancora timida crescita del PIL.

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