Il POR FESR Lazio punta a promuovere la coesione economica e sociale a livello regionale. In particolare, bisogna segnalare uno sportello per le PMI che unisce promozione delle nuove tecnologie e donne

A partire dal 24 aprile 2017 è attivo lo Sportello Innovazione: sostantivo femminile. Difatti, con il Programma Operativo Regionale (POR) cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), la Regione Lazio ha definito gli strumenti necessari alla Strategia Europa 2020.

Lo scopo di quest’ultima è quello di portare ad una crescita che sia intelligente e sostenibile al fine di raggiungere una coesione economica e sociale regionale.

In particolare, lo Sportello Innovazione: sostantivo femminile ha due obiettivi:

• Promuovere l’introduzione di nuove tecnologie nelle PMI in modo da aumentare la produttività mediante l’utilizzo di processi produttivi innovativi
• Promuovere la creatività, sostenendo la creazione di progetti innovativi da parte delle donne

Destinatari dello Sportello Innovazione: sostantivo femminile

Possono presentare la domanda i seguenti soggetti:

• PMI che abbiano come titolare una donna
• Tali PMI devono essere costituite entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento
• L’organico di PMI in forma di cooperative o di società di persone deve essere composto per almeno il 60% da donne
• Nel caso di PMI che siano società di capitali, le quote di partecipazione devono essere per almeno 2/3 in possesso di donne. Inoltre, le donne devono rappresentare i 2/3 dei componenti facenti parte dell’organo di amministrazione
• Libere professioniste titolari di partita Iva

Tali requisiti devono esistere per tutta la durata del progetto e per almeno i 3 anni successivi.

I progetti dovranno essere realizzati entro 240 giorni dalla sottoscrizione della concessione del finanziamento.

La dotazione totale è pari a € 2 milioni ed è così suddivisa:

• €300.000 per la provincia di Roma
• €650.000 per Roma Capitale
• €200.000 per la provincia di Rieti
• €250.000 per la provincia di Viterbo
• €300.000 per la provincia di Frosinone
• €300.000 per la provincia di Latina

Il contributo è a fondo perduto. La sovvenzione concessa non può superare i €30.000 e può coprire massimo il 70% delle spese ammissibili.

Le richieste possono essere inviate per via telematica attraverso il sistema GeCoWEB fino alle 17:00 del 31 ottobre 2017, al seguente link